A sostenerlo è il settimanale Novella 2000, che indaga tutti i misteri della residenza di Arcore di Silvio Berlusconi, su cui aleggerebbe una maledizione.

La residenza dei Casati Stampa, comprata dal premier dopo il delitto del 30 agosto 1970, sarebbe infestata dallo spirito di Camillo, che uccise a fucilate la moglie Anna Fallarino e il suo amante Massimo Minorenti, per poi suicidarsi, e da molte «anime turbate» vissute dal XVII secolo in poi.

E non è tutto perché, secondo gli “esperti”, i fantasmi potrebbero avere qualcosa a che fare con quello che i pm sostengono accada nelle stanze della casa durante le ormai celebri cene.

L’omicidio-suicidio di Casati Stampa fece, infatti, venire alla luce i festini e gli scambi di coppia all’insegna del voyeurismo che la famiglia organizzava nella residenza. Che ci sia, dunque,lo zampino di Camillo nell’invenzione del famoso bunga-bunga?!

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